PNEI (Psico Neuro Endocrino Immunologia)

Il paradigma PNEI poggia sul concetto di Salute come capacità di adattamento alle variazioni del contesto interno o esterno attivando energie e risorse che inducono Stress e innescano meccanismi reattivi e a volte disfunzionali.

La necessità ed obiettivo è di comprendere l’insieme delle caratteristiche biologiche e psicologiche dell’individuo: Il punto di forza sarà l’attenzione, l’ascolto ed il tempo che verrà dedicato al paziente attraverso un colloquio approfondito a cui seguirà la visita clinico nutrizionale, indagini di laboratorio e tutti gli accertamenti diagnostici necessari per inquadrare le specifiche esigenze della persona. L’obiettivo importante sarà anche quello di valutare le strategie compensative che il corpo mette in atto in risposta a condizioni di squilibrio organico o di patologie che perturbano lo stato allostatico, per ricreare un’armonizzazione complessiva dell’intero sistema organico e psichico.

Al centro della cura c’è la persona con il suo desiderio di benessere e di conoscenza di se stessa.

Valutazione dello stato di performance PsicoFisica


COSA VALUTA LA VISITA NUTRIZIONALE IN OTTICA PNEI?
La  PNEI o Psiconeuroendocrinoimmunologia studia l’organismo umano nella sua interezza, con una visione integrata della medicina e della psicologia clinica.


VISITA NUTRIZIONALE 

Valutazione dello stato di performance PsicoFisica
La visita si struttura a più livelli. Il punto di partenza è un colloquio approfondito con il paziente. Successivamente viene effettuata una valutazione anamnestica specifica, attraverso esami obiettivi e test di laboratorio con l’obiettivo di  far emergere gli squilibri biochimici alla base del processo patologico, in particolare stati infiammatori cronici, eccessi di stress ossidativo cellulare ed intolleranze alimentari.
I percorsi di cura poggiano sull’impostazione di stili di vita e abitudini alimentari salutari, diete specifiche antiinfiammatorie o detossificanti e percorsi di gestione dello stress.


Valutazione anamnestica e biografica
Valutazione anamnestica e biografica dei processi che producono uno stato di stress emotivo, ossidativo, infiammatorio cronico, cause di molte patologie.

Con la complicità del paziente individueremo i meccanismi adattativi messi in atto dall’organismo in risposta ad eventi stressogeni.

La valutazione avviene tramite la misura del carico allostatico, ovvero analisi dei dati che emergono dalla visita clinica e dagli esami ematici che “misurano l’impegno” dell’organismo per far fronte ai fatti della vita.


Diagnosi Strumentale Funzionale
Lo stato di salute e di benessere è garantito quando l’insieme di mente e corpo riescono ad adattarsi alle richieste dell’ambiente in cui viviamo.

Come possiamo individuare stati di disadattamento a carico sia del sistema nervoso che dei tessuti corporei prima che questi si trasformino in malattia?

È possibile farlo con strumenti diagnostici non invasivi del sistema nervoso autonomo e della composizione corporea: il PPG stress flow e la BIA ACC (biotekna).

Sintomi vaghi ed aspecifici (Medically Unexplained Symptoms, MUS), Infiammazione e Stress

I sintomi vaghi e aspecifici non corrispondono a patologie correlate a dati clinici conclamati ma rivestono un ruolo non trascurabile di correlazione con vere e proprie patologie croniche specifiche, benigne e maligne.

Tra i vari sintomi, definiti vaghi, possiamo riconoscere la stanchezza cronica, i disturbi del sonno o dell’appetito, l’irritabilità del colon o stipsi, i disturbi del tono o dell’umore, le sindromi dolorose aspecifiche ecc.

Tali disturbi, presenti singolarmente o talora più d’uno contemporaneamente, sono spesso sottostimati, non collegati a precise patologie o ancor peggio declinati come sintomi di tipo psicosomatico o psicosociale, impedendo il loro trattamento così come la prevenzione di gravi malattie che possono essere collegate o consequenziali ad esse .

Tra queste ricordiamo:

  • Malattie infiammatorie croniche quali artrite reumatoide, artrite psoriasica, polimialgia reumatica, fibromialgia, sindrome da stanchezza cronica.
  • Riduzione delle difese immunitarie (malattie auto-immunitarie) come dermatite atopica, psoriasi, congiuntiviti allergiche, sclerosi multipla, malattie tumorali (in particolare della mammella, prostata, colon-retto).
  • Obesità addominale, diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia.
  • Patologie cardio-vascolari, infarto miocardico, ictus cerebrale.
  • Osteoporosi.
  • Patologie delle vie respiratorie (riniti allergiche, forme asmatiche).
  • Sindrome dell’ovaio policistico.
  • Invecchiamento precoce.
  • Ecc.

La difficoltà di diagnosi di tali disturbi deriva sia dalla difficoltà di descrivere con chiarezza e/o riconoscere questi sintomi, sia per l’assenza di riscontri organici evidenziabili dai normali esami di routine.

Un importante strumento di valutazione e di controllo nel tempo dei MUS è il dispositivo biomedico diagnostico per l’analisi della composizione corporea BIA-ACC.

Nel corso della visita nutrizionale, in fase di anamnesi clinica, sarà possibile insieme al paziente rilevare la presenza di sintomi vaghi MUS, la cui presenza quasi certamente sottenderà uno stato di infiammazione.

Attraverso la BIA ACC e l’inquadramento clinico eseguito dallo specialista, sarà possibile valutare l’eventuale stato di stress cronico (o meno) creando, di conseguenza, un piano d’azione ben preciso attraverso un intervento dal punto di vista nutrizionale, dello stile di vita e dell’attività fisica atti a ripristinare l’equilibrio costituzionale, ormonale, autonomico e metabolico.

I sintomi sono quasi sempre dei segnali inviati dal corpo, sottovalutarli significherebbe trascurare importanti elementi che incidono sul benessere psicofisico di ognuno di noi.

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